Teatro Naselli

Dettagli del luogo

Un teatro è sicuramente esistito a Comiso tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento anche se la sua costruzione si fa risalire comunemente al 1841.


Descrizione

Un teatro è sicuramente esistito a Comiso tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento anche se la sua costruzione si fa risalire comunemente al 1841. Di certo era dotato di palchetti e presentava la caratteristica forma tondeggiante. Di esso si parla, a proposito della necessità di alcuni restauri in una lettera dell’Intendente di Siracusa, recante la data 25 giugno 1826. Le opportune riparazioni furono poi effettuate tra il 1836 e il 1839. Nell’aprile del 1841, l’architetto Mario Battaglia ebbe a lamentasi che il teatro si trovasse in uno stato deplorabile e inservibile. Gli interventi si conclusero l’anno dopo. Dalla documentazione esistente presso l’archivio storico comunale di Comiso, si evince il gradimento e l’attaccamento della popolazione a questa forma di spettacolo. Fino al 1856 si succedettero alcuni modesti interventi.Infine si decise di porre mano alla facciata la cui realizzazione fu affidata all’ingegnere Sortino. Si tratta dell’attuale prospetto che consta di un portico dorico-siculo.

Pilastri e frontoni sono realizzati in pietra bianca di Comiso. I lavori furono appaltati nell’aprile del 1858 e completati l’anno successivo. Il teatro disponeva di 108 posti di platea, 10 palchi in prima fila, 11 in seconda, oltre una galleria a terza fila. Prosa, lirica e operetta vi si rappresentarono assiduamente con un alternarsi delle migliori compagnie dell’epoca. Subito dopo la Grande Guerra ebbe inizio la lenta e inarrestabile decadenza. Infine, l’abbandono mentre l’atavica fame di teatro dei comisani veniva soddisfatta negli anni Trenta presso il nuovo “Cineteatro Vona”, peraltro chiuso definitivamente nel 2005. Lo storico Teatro Comunale divenne perfino un deposito della nettezza urbana, quindi un cumulo di macerie.

Sul finire degli anni Settanta del secolo scorso, fu ricostruito su progetto dell’architetto Enzo Gianna, ma della fabbrica originaria si salvò solo la facciata. Riaperto al pubblico agli inizi degli anni Ottanta, fu chiuso perché mancante dei requisiti della sicurezza. Agli ultimi spiccioli del Novecento si pose mano ad una profonda ristrutturazione e il teatro, intitolato “Naselli” in onore alla casata che nel ‘500 elevò Comiso da Baronia a Contea esercitando sulla città una delle più illuminate signorie d’Europa , è stato riaperto – ma potrebbe dirsi meglio, inaugurato – il 25 novembre dell’anno 2000.

Arnoldo Foà, tra i più prestigiosi attori, è stato il primo a calcarne il palcoscenico dopo settanta anni. Poi tanti altri protagonisti del teatro italiano, troppi per citarli tutti, hanno rinverdito la tradizione teatrale comisana.

Il Teatro Naselli si presenta piccolo coi suoi 264 posti a sedere, ma grazioso. I radicali interventi sono stati progettati e diretti dall’architetto Salvatore Catalano e dall’ingegnere Salvino Palumbo. Da quel 25 novembre 2000 si è alternata una incessante attività teatrale ricca e di qualità come il cartellone di prosa, loft e musica.

A cura di Antonello Lauretta

Fonti storiche biblioteca comunale "Fulvio Stanganelli"

Foto dei Direzione lavori foyer del teatro comunale di Comiso (RG) e restauro della facciata del teatro: Arch. Giacometto Nicastro

Indirizzo

Piazza San Biagio, Comiso (RG) 97013

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Pagina aggiornata il 19/07/2024

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