Aeroporto di Comiso

Dettagli del luogo

L'Aeroporto di Comiso è un aeroporto italiano in provincia di Ragusa, situato 5 km a nord dalla città di Comiso e 15 km dalla città capoluogo.


Descrizione

Il sedime aeroportuale si estende sui territori dei comuni di Comiso e Chiaramonte Gulfi. La struttura, è dotata di una pista in asfalto lunga 2 538 m e larga 45 m, l'altitudine è di 230 m /756 ft, l'orientamento della pista è 05-23, la frequenza radio 125.275 MHz per la torre, circuito normale. L'aeroporto è gestito da Società Aeroporto Comiso ed è aperto al traffico commerciale nazionale ed internazionale.

Nato come aeroporto militare, è stato riconvertito all'aviazione generale civile e cargo ed è stato inserito nel piano regionale del trasporto aereo siciliano, che prevede la costituzione di due poli aeronautici: quello occidentale, costituito dagli aeroporti di Palermo e Trapani, e quello orientale, rappresentato dagli scali di Catania e Comiso. L'aeroporto è stato aperto al traffico civile il 30 maggio 2013.l nuovo aeroporto di Comiso è nato dalla collaborazione istituzionale fra l’Enac, la Regione siciliana e il Comune di Comiso. Il finanziamento dell'opera, per un importo complessivo pari a 47.407.976,73 euro, venne approvato con delibera del CIPE n.36 del 3 maggio 2002 e successivamente con decreto n.368/Serv.2 del 28 maggio 2004 del Dipartimento Trasporti della Regione Siciliana. I lavori iniziarono il 23 ottobre 2004 ed andarono speditamente fino al completamento della parte air-side nell'aprile del 2007. Il progetto di ricostruzione dell'aeroporto ha permesso la realizzazione di una nuova pista lunga 2.538 metri (che fu completata nel marzo del 2007), dotata di sistema di atterraggio strumentale ILS (Instrument landing system). La sua funzione, a regime, sarà di complementarità rispetto all'Aeroporto di Catania-Fontanarossa e servirà da base, oltre che per servizi di linea, per charter, compagnie low cost e cargo. Il primo volo civile è stato un volo istituzionale, effettuato il 30 aprile 2007. Il 07 giugno 2013, la Ryanair annuncia l'apertura di tre nuove rotte commerciali dall'aeroporto di Comiso.

Cenni storici

L'aeroporto venne progettato durante il ventennio fascista, fu realizzato fra il 1937 ed il 1939 e fu intitolato al generale di brigata aerea Vincenzo Magliocco, palermitano, morto durante la guerra d'Etiopia nel 1936. Durante la seconda guerra mondiale fu utilizzato dalla Regia Aeronautica come una delle basi principali per gli attacchi italiani su Malta e contro le navi della Royal Navy stanziate nel Mediterraneo. Il 26 maggio ed il 17 giugno 1943, poco prima dello sbarco in Sicilia (operazione Husky), l'aeroporto subì pesanti bombardamenti che resero la pista inutilizzabile. L'11 luglio dello stesso anno l'aeroporto fu occupato dalle forze alleate, che ne ripararono la pista per utilizzare lo scalo per le loro operazioni di supporto. Ricostruito e potenziato nel dopoguerra come base militare per il 41º Stormo di Catania sino al 1973, con una pista che arrivò ad avere una lunghezza di 1740 m, l'aeroporto venne aperto al traffico civile con un volo di linea per Catania, operato dalla LAI - Linee Aeree Italiane. Dal 1965 fino al novembre del 1972 vennero ripresi i voli civili, a cura dell'ATI, con voli Catania-Comiso e Palermo-Comiso. Il 19 agosto 1981, il Governo Spadolini designò l'aeroporto, in quel momento non attivo, come Base militare NATO. Fra gli anni 1983 e il 1988, esso fu quindi interessato da una notevole mole d'investimenti per la realizzazione della gran parte delle infrastrutture oggi esistenti, progettate anche per lo stoccaggio di testate nucleari. Con i 112 missili Cruise, operativi a partire dal 30 giugno 1983, sarà una delle principali basi della Nato nel sud Europa durante la guerra fredda. Successivamente, e con il venir meno delle esigenze di difesa dopo il crollo del blocco sovietico, la base militare perse d'importanza e venne progressivamente ridimensionata (il 26 marzo del 1991 viene rimossa l'ultima batteria di missili Cruise), sino ad essere definitivamente chiusa alla fine degli anni novanta del XX secolo. Tutt'oggi, sulla parte sud della pista sono ancora visibili i bunker che accolsero le testate nucleari americane.

Nel 1999, quella che ormai era la ex-base Nato, durante la Missione Arcobaleno fu riutilizzata per accogliere ed alloggiare circa cinquemila Kosovari nel corso della guerra della ex-Iugoslavia, in quelli che erano stati gli alloggi dei soldati americani di stanza al Magliocco durante la guerra fredda.

Ricerca a cura di Laura Incremona

A cura di Fabio Urso

LINK AL SITO WEB: aeroportodicomiso.eu

Indirizzo

Via Generale Vincenzo Magliocco s.n. c/o Comiso (RG) 97013

Modalità di accesso

Libero

Servizi offerti

Contatti

Ufficio Aeroporto

Palazzo Municipale 1° Piano – P.zza Fonte Diana

T +39 0932 748286

staffpolitico@comune.comiso.rg.it

Pagina aggiornata il 28/07/2024

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