Descrizione
IL SINDACO
Richiamata la nota prot. 19715 del 17.11.2025 con la quale Iblea Acque SpA, società di gestione della rete di distribuzione dell’acqua pubblica, ha comunicato di aver riscontrato “un marcato intorbidimento delle acque emunte dal pozzo “Strada 167”, fenomeno verosimilmente attribuibile a cause naturali”;
Richiamata la propria Ordinanza contingibile e urgente n. 64 del 17.11.2025 con al quale ha disposto, per tutti i residenti del centro abitato di Comiso e delle contrade limitrofe, il DIVIETO ASSOLUTO di utilizzo dell’acqua per uso potabile, alimentare e per pratiche di igiene personale che ne comportino ingestione anche limitata, distribuita dalla rete comunale nonché di quella già immagazzinata nei serbatoi e nelle cisterne delle
proprie abitazioni, previa bollitura, nelle more delle analisi effettuate dalla società di gestione della rete idrica e comunque fino alla revoca della stessa;
Vista la nota prot. 45357 del 21.11.2025 con la quale la società Iblea Acque s.p.a. ha comunicato che sono stati completati i controlli e che i relativi rapporti di prova evidenziano come i principali parametri di qualità delle acque risultano nei limiti di legge;
Ritenuto, pertanto, che sussistono i presupposti per procedere alla revoca della predetta Ordinanza n. 64 del 17.11.2025;
Richiamato l’art. 50, comma 5, del Decreto Legislativo del 18/08/2000 n. 267 e s.m.i.;
Avvalendosi dei poteri conferitegli dalla normativa sopra richiamata;
O R D I N A
la revoca della propria Ordinanza contingibile e urgente n. 64 del 17.11.2025 avente oggetto “Divieto di utilizzo per fini potabili dell’acqua distribuita dalla rete comunale”.