Comunicazione Istituzionale Anno 2016 N. 77 Nuova disciplina Raccolta rifiuti ed emissioni acustiche
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE N. 77
“Modalità e procedure del servizio di raccolta dei rifiuti” e “Disciplina delle emissioni acustiche e sonore nei pubblici esercizi, circoli privati ed esercizi ricettivi del centro storico” sono stati gli argomenti illustrati dal sindaco Filippo Spataro nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamattina in Municipio, presenti l'assessore Fabio Fianchino e il dirigente dell'Aea IV Nunzio Micieli
L'Amministrazione comunale, con apposita ordinanza sindacale, ha razionalizzato modalità e procedure del servizio di raccolta dei rifiuti al fine di incrementare le percentuali di raccolta differenziata.
Gli obiettivi sono: migliorare in termini di efficienza e di recupero la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, salvaguardare l'igiene ambientale e la pubblica salubrità, tutelare il decoro, implementare la gestione basata sulla riduzione delle quantità da smaltire e sull'incremento della quota del materiale da riciclare, valorizzazione delle diverse frazioni merceologiche dei rifiuti sin dalla fase di raccolta, riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti da avviare allo smaltimento idifferenziato, promuovere comportamenti più corretti da parte dei cittadini nel conferimneto dei rifiuti.
Va rilevato che corretta gestione dei rifiuti prodotti e recupero del materiale ai fini del riciclaggio è obbligo di legge per le utenze domestiche e non domestiche. Inoltre, la legge prevede ecoincentivi discplinando forme di riduzione dell'imposizione tributaria nell'ipotesi di aumento delle percentuali di raccolta differenziata e di aumento nell'ipotesi inversa.
Atteso che ai comuni è fatto obbligo di attivarsi al fine di adottare ogni azione utile per incrementare le percentuali di raccolta differenziata che dovrà determinare al 30 novembre prossimo l'incremento di almeno 6 punti percentuale rispetto ai dati Ispra-Arpa 2015, il sistema di gestione dei rifiuti urbani è stato ripensato al fine del raggiungimento dell'obiettivo fissato dalla Regione, ossia incrementare le percentuali di raccolta differenziata così da ridurre le quantità di rifiuti conferiti in discarica.
In particolare, è fatto obbligo a tutti i cittadini di selezionare i rifuti prodotti in modo differenziato prima del conferimento al servizio pubblico e procedere poi allo smaltimento secondo le seguenti modalità:
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- frazione umida: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato.
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- Frazione secca indifferenziata: martedì, giovedì e sabato.
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- Rifiuti riciclabili di vetro e lattine: martedì.
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- Rifiuti in plastica: mercoledì.
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- Rifiuti di carta e cartone: giovedì.
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- Ritiro di ingombranti, beni durevoli, RAEE: venerdì, previa segnalazione alla ditta.
I cittadini residenti nelle zone servite dal servizio porta a porta hanno l'obbligo di conferire i loro rifiuti vicino la propria abitazione o esercizio; è vietato il conferimento nei cassonetti stradali. Il conferimento dei rifiuti dovrà avvenire dal 1° ottobre al 31 maggio dalle ore 20.00 alle ore 6.00 del giorno di raccolta; invece dal 1° giugno al 30 settembre dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno di raccolta. I cittadini residenti nelle zone non ancora comprese nel servizio di raccolta differenziata porta a porta potranno conferire i rifiuti nei cassonetti stradali rispettando i medesimi orari. È vietato conferire rifiuti dalle ore 6.00 (o dalle ore 5.00 secondo il periodo) del sabato alle ore 20.00 (o dalle ore 22.00 secondo il periodo) della domenica.
L'ordinanza disciplina dettagliatamente le varie ipotesi di comportamento scorretto come per esempio l'abbandono di carte, cicche di sigarette e rifiuti vari sui marciapiedi, sporcare aree verdi o sulla pubblica via escrementi di cani e di altri animali domestici per i quali i proprietari sono obbligati a fornirsi di sacchetto e paletta per l'asportazione di detti escrementi. Altre regole riguardano i rifiuti pericolosi e quelli speciali non pericolosi, inerti, infiammabili, corrosivi e così via. Per ogni infrazione sono previste sanzioni pecuniarie, da 100 a 500 euro, a carico dei trasgressori.
Anche le emissioni acustiche e sonore nei pubblici esercizi, circoli privati ed esercizi ricettivi del centro storico, il cui perimetro comprende viale della Reristenza, via Gen. Amato, corso Vittorio Emanuele, via Papa Giovanni XXIII, via Morso, piazza San Biagio, sono state disciplinate con altra apposita ordinanza sindacale.
Gli esercizi pubblici che intendono svolgere intrattenimento o diffusione musicale di qualsivoglia genere all'interno del locale devono rispettare il limite delle ore 01.00. e non deve dare luogo a emissioni sonore udibili all'esterno.
L'attività all'aperto è consentita solo per una durata masima di tre ore comprese entro la fascia oraria compresa dalle 20.00 alle 24.00, previa specifica autorizzazione rilasciata dal Comando di Polizia Municipale. Eventuali deroghe alle fasce orarie potranno essere cocnesse dal sindaco, a seguito di istanza motivata e documentata, per manifestazioni pubbliche di forte richiamo.
Per i trasgressori sono previste sanzioni pecuniarie da 1.032,91 euro a 10.329,14 euro.
Le due ordinanze hanno carattere di temporaneità degli effetti. Precisamente, la prima fino al 31 dicembre 2018 e comunque nelle more dell'adozione del Regolamento in materia di gestione dei rifiuti urbani. La seconda fino al 31 dicembre 2017.
Comiso, 22 giugno 2016
S. A. Lauretta
(Tessera OdG N. 83843)